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Chi l’ha vista? Alla ricerca di una nuova generazione teatrale

di Altre Velocità

Forse è scomparsa una generazione teatrale. Nel senso che è saltata. Un meccanismo riproduttivo si è inceppato. Alla domanda “chi sono i nuovi?”, cosa rispondere? Dieci anni fa l’elenco era lunghissimo (ma quanti sono rimasti in piedi?), e oggi? Dove sono i ventenni/trentenni? Persino i festival – storicamente l’osservatorio privilegiato su ciò che emerge – sembrano disorientati. Eppure di iniziative dedicate agli under 30 ne sono state organizzate tante negli ultimi anni, ma cosa sta venendo fuori?

Siamo convinti che qualcosa si stia muovendo (e probabilmente bisogna imparare a guardare in altri luoghi, in altri contesti…). Ma le domande sono tante e i dubbi sulle responsabilità per un contesto così ostile alle nuove generazioni sono ancora di più. Abbiamo deciso, in questo speciale invernale, di metterci alla ricerca di quel che sta emergendo, raccogliere materiale, creare collegamenti, stimolare una riflessione. Perché anche il Covid finirà, e allora…

Indice

Apocalisse tascabile, il nichilismo attivo della generazione disillusa
di Alex Giuzio

Fra echi di vita e fuochi fatui. Reportage dalla Biennale Teatro 2020
di Ilaria Cecchinato

Poco movimento, molte sensibilità. Intervista a Giovanni Ortoleva
di Giuseppe Di Lorenzo

Volevo essere un tuffatore. Il teatro visuale di UnterWasser
di Damiano Pellegrino

Il personale impossibile. Diario di un dolore di Francesco Alberici
di Francesco Brusa

Sbagliare meglio, sbagliare insieme. Intervista alla compagnia Malmadur
di Giuseppe di Lorenzo

In cerca della regia, senza smettere di essere attrice. Intervista a Clio Saccà
di Vittoria Majorana

«Non è scontato che il teatro debba esistere». La scena under 30 secondo Leonardo Manzan
di Ilaria Cecchinato

Il desiderio di essere fuori tempo. Conversazione con Francesco Alberici
di Francesco Brusa

Risonanze. Per un teatro giovane, orizzontale e partecipato
di Alex Giuzio

Teatro, potere e democrazia. Conversazione con Martina Badiluzzi
di Francesco Brusa e Ilaria Cecchinato

“La drammaturgia è nuova solo quando è verticale”. Intervista a Fabio Pisano
di Giuseppe Di Lorenzo

Attraversare gli spazi. Intervista a Fabio Condemi
di Ilaria Cecchinato e Damiano Pellegrino

Rimini. Alla fine c’è sempre qualcuno che applaude
di Alex Giuzio

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