“I bassifondi” di Gork’ji e la Natura Matrigna nella rilettura di Massimo Popolizio
Un annoso problema tormenta coloro che riflettono sulla rappresentazione scenica e sullo spettacolo
Note, appunti, cronache sulla scena teatrale italiana e internazionale.
Un annoso problema tormenta coloro che riflettono sulla rappresentazione scenica e sullo spettacolo
Dopo pochi minuti dall’inizio, qualcosa ci spinge a guardare fuori dai confini dello
Aggirarsi per cerchi concentrici attorno a un tema, lambirlo senza mai riuscire ad
Qualcuno dirà, uscendo dalla sala in cui era appena terminato Voodoo di Masque
Operai alla ribalta sotto i fari con tanto di pugni chiusi alzati di
Non l’avevo mai visto Macbeth, vestito da accanito giocatore di briscola, caracollare verso
Durante le prime serate di dicembre, mentre le luminarie si accendono e dalle
Tra i mesi di gennaio e luglio del 1938 Elsa Morante scrive e
Un teatro che si occupa del presente può essere ancora “teatro” in senso
Non so come cominciare questa recensione se non dicendovi che Senza, di e
Un annoso problema tormenta coloro che riflettono sulla rappresentazione scenica e sullo spettacolo
Dopo pochi minuti dall’inizio, qualcosa ci spinge a guardare fuori dai confini dello
Aggirarsi per cerchi concentrici attorno a un tema, lambirlo senza mai riuscire ad
Qualcuno dirà, uscendo dalla sala in cui era appena terminato Voodoo di Masque
Operai alla ribalta sotto i fari con tanto di pugni chiusi alzati di
Non l’avevo mai visto Macbeth, vestito da accanito giocatore di briscola, caracollare verso
Durante le prime serate di dicembre, mentre le luminarie si accendono e dalle
Tra i mesi di gennaio e luglio del 1938 Elsa Morante scrive e
Un teatro che si occupa del presente può essere ancora “teatro” in senso
Non so come cominciare questa recensione se non dicendovi che Senza, di e
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