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Con l’arrivo del Covid-19 molti scenari pensati come fantascientifici si sono, a una velocità impressionante, fatti realtà. Cosa può fare dunque il teatro contemporaneo, se non continuare a essere antenna anche per produrre nuovi immaginari? Insieme a tre compagnie con cui Altre Velocità ha dialogato nei mesi scorsi per costruire un progetto di direzione artistica […]
Da alcuni anni Altre Velocità, insieme all’Istituto Comprensivo 8 di Bologna, lavora al progetto La scena che educa, un percorso che negli anni ha connotato in maniera importante l’identità della scuola facendola diventare di fatto un istituto teatrale. La scena che educa consiste in un insieme di azioni in orario curricolare intorno al fare, vedere […]
Questa recensione fa parte dell’Osservatorio sulle arti infette, un progetto realizzato nell’ambito del Laboratorio avanzato di giornalismo culturale e narrazione transmediale organizzato da Altre Velocità: si tratta di una serie di conversazioni che le partecipanti al laboratorio hanno condotto con artisti, operatori e studiosi per indagare i mutamenti e le difficoltà del teatro rispetto alle conseguenze della […]
Durante i mesi di lockdown, quando la messa in scena di spettacoli e la partecipazione a eventi performativi era interdetta per contenere la diffusione del virus, molti artisti – nonostante la confusione e lo sconforto – si sono tenuti pronti per il primo giorno possibile, quando avrebbero potuto finalmente tornare sul palcoscenico. Quel giorno è […]
Riceviamo e pubblichiamo il contributo che segue di Nicola Borghesi, regista e attore, fondatore della compagnia bolognese Kepler-452. Lo scritto allinea diversi punti per pensare il teatro del presente e del futuro, senza dimenticare il recentissimo passato e certe questioni endemiche del teatro e della società. Crediamo infatti che continui a essere urgente discutere e […]
Nell’epoca storica della crisi ambientale e del rischio d’estinzione, dice Matteo Meschiari, l’umanità è chiamata a immaginare. «Immaginare come forma di resistenza, come lotta creativa, verso un piano collettivo capace di salvare tutti». E ancora: «A cosa serve immaginare? A costruire rappresentazioni del mondo, delle relazioni, di sé. A moltiplicare scenari e alternative possibili. A […]
Proviamo a tener fermo ciò che disse Massimo Marino dopo la prima all’Arena del Sole di F. Perdere le cose, cioè che «sembra un Pirandello, senza accademismi o citazioni, vissuto, oggi»; ma, allo stesso tempo, mettiamo da parte anche la formula con cui Attilio Scarpellini qualche anno fa, parlando della Morte di Danton di Martone, […]
Un muro di piante cinge d’assedio l’albergo La Petite Fleur, tanto che dalla strada, specialmente quando la sera il buio l’avvolge, lo si nota appena. Non ci sono fari a illuminare la sua facciata, né alcun segno che suggerisca presenza di vita al suo interno. Come una regina coronata da un’incompiuta ossatura in cemento armato, […]
Nella settimana appena trascorsa i nostri cronisti sono stati a Modena, al festival Trasparenze. Se non ci siete stati o se volete riattraversare gli spettacoli seguite le voci di Sofia Longhini, Ilaria Cecchinato e Pietro Perelli, che ci accompagnano dentro il carcere per vedere i lavori di Kepler-452 e Danio Manfredini, ma anche al camposanto […]
Il palco, così come il mondo, non è un luogo per tutti. Sul palco possono stare gli attori, gli oggetti di scena, e può salirvi una persona a caso presa dal pubblico purché abbia prima firmato un contratto. E per aver firmato un contratto deve avere un nome, un cognome e un codice fiscale; deve […]
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