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Giornalista e corrispondente, scrive di teatro per Altre Velocità e segue il progetto Planetarium - Osservatorio sul teatro e le nuove generazioni. Collabora inoltre con il think tank Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, occupandosi di reportage relativi all'area est-europea.
Dalla compagnia milanese Quelli di Grock alle collaborazioni con il duo Deflorian/Tagliarini (Il cielo non è un fondale, Chi ha ucciso mio padre), dalla creazione del proprio collettivo di giovani autori e attori Frigoproduzioni (Tropicana, Socialmente) fino al più recente Diario di un dolore portato sul palco con la partecipazione di Astrid Casali, Enrico Baraldi […]
Se la scena è uno spazio assoluto di libertà, se la finzione (come dice il critico Nicola Gardini a proposito della letteratura) ha «il compito di rappresentare la diversità e l’eccezione e di affermarle, se non come alternative, sì come realtà possibili», questo avviene forse a discapito e contro le biografie reali di chi decide […]
Claudio Angelini e Mara Serina, come tanti altri direttori e curatori, si sono trovati a fare i conti con l’improvvisa chiusura dei teatri e la conseguente sospensione degli appuntamenti festivalieri per via della pandemia di Covid-19. Un evento che ha portato dunque a un generale ripensamento, sia dei desideri che animano la presente edizione di […]
Non esiste attimo privo di tensione in O_N. Da sotto i capelli che le andranno a coprire il viso per tutta la rappresentazione, Paola Bianchi ci scruta con ancora maggiore determinazione di quella che avrebbe se i suoi occhi fossero invece visibili, non “schermati” dalle ciocche bianche. È come se fossimo portati a far convergere […]
Ti ritrovi da solo e al buio in un bagno dell’ex-Gil di Forlì (centro culturale polivalente di epoca fascista ora abbandonato), mentre la voce di un attore che ascolti dagli auricolari ti dice cosa fare: è evidente che il confine fra autore e spettatore è ormai oltrepassato, che qualsiasi barriera fra visione e partecipazione è […]
Il tempo materiale è il titolo di uno dei più importanti romanzi del panorama contemporaneo, in cui lo scrittore Giorgio Vasta esplora il tema della violenza come “ipotesi cosmica”, come possibilità sempre presente di costruzione dell’umano, terribile e affascinante al tempo stesso. “Tempo reale” è, invece, il nome scelto per l’ultima edizione di Ipercorpo, un’edizione […]
Stretti fra due file di cipressi, all’interno del cimitero di Borgo Panigale dove si svolge lo spettacolo Requiem – Antigone («per dare simbolicamente sepoltura alle vittime di coronavirus», come recita la locandina), gli Archivio Zeta tracciano per terra un cerchio che sembra quasi un ossimoro. Oltre a rappresentare il limes vero e proprio dell’Antigone, al […]
Non già con la natura in sé né, tanto meno, con la “naturalità” (dei corpi, della/e specie, del movimento…) bensì con il naturalismo, inteso come principio di osservazione e composizione, sembrano confrontarsi i tre spettacoli di “Fuori Programma”, festival che si è tenuto al teatro India di Roma dal 29 al 31 luglio. Tre coreografie […]
Arrivano davvero come un proiettile in una sostanza densa e gelatinosa, come un’esplosione a detonazione ritardata. Le sette puntate di Sparizioni dei Muta Imago, andate in onda per il progetto di Teatri di Roma “Radio India”, partono da un assunto talmente semplice da sembrare quasi irriverente: in un regime di isolamento sociale, di impossibilità cioè […]
Distorto, amplificato, elettrico: in Star Spangled Banner, forse per la prima volta, il suono ripercorre l’immaterialità del simbolo. Con la sua performance a Woodstock nel 1969, Jimi Hendrix – rockstar emblema delle rockstar, sciamano e alchimista – andava a parodiare l’inno americano, o meglio a dissezionarlo, dilaniarlo fino alla trasfigurazione grottesca. Le note sembrano gridi […]
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