Dal 3 al 7 settembre siamo a Gradisca d’Isonzo per In\Visible Cities, Festival Urbano e Multimediale organizzato dall’associazione quarantasettezeroquattro. Con un gruppo di ragazze e ragazzi fra i 16 e i 22 anni abbiamo costruito una piccola redazione per allenare il nostro sguardo critico sulle arti performative.
Qui di seguito, i racconti dei/delle giovani giornaliste/i che hanno attraversato con occhi e orecchie attente e curiose l’edizione 2025:
- #0 Dove tutto cambia – Aziz Ferzi
- #1 L’abisso è bello perché ci fa paura – Sofia Nardon [Noctiluca Scintillantis]
- #2 Un’opera… divisa in due – Angela Antoniali [Trasposizioni]
- #3 Un dialogo tra arte e scienza per riscoprire la nostra individualità – Giacomo Zanello [Con-dividuo]
- #4 Immersi in sfumature di ghiaccio – Sabrina Bello [Lo sciamano di ghiaccio]
- #5 Una sinestesia in equilibrio tra movimento e musica – Angela Antoniali [I versi delle mani]
- #6 L’incomprensione come forma di bellezza – Sara Calderan [Drama Sound City]
- #7 La passione è negli occhi di chi guarda – Marianna Canfora [dancehALL]
- #8 Ctrl+C, Ctrl+Me: copiare un corpo, duplicare un’identità – Sofia Nardon [Be Arielle F.]
- #9 Le maschere dentro e fuori dal teatro – Eva Sadets’kyi [Je suisse (or not)]
- #10 Intimità in ascolto dei corpi – Caterina Fonda [Pornodramma]
- #11 Le piante più “colorate” della città – Maria Zucchi [Botanica Queer]
- #12 Nel cuore dell’ultima danza – Sofia Nardon [Save the last dance for me]
- #13 Quanta leggerezza c’è nella profondità? – Giacomo Zanello [DJ Show – Twentysomething Edition]
- #14 Giocare per scoprire la storia – Ottavia [French Line]
Speciale Gorizia:
- Identità, memoria, finzione: qual è la linea di confine? – Sara Calderan [Casa Rossa – più vicino da lontano]
- Sporchi di cenere tra le sponde dell’Isonzo – Sabrina Bello [Creature di confine]
L'autore
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Redazione intermittente sulle arti sceniche contemporanee.


