È uscito negli ultimi mesi dl 2013 “Il teatro dopo l'età dell'oro. Novecento e oltre” (Roma, Bulzoni Editore), l'ultimo libro di Marco De Marinis. L'autore torna ad approfondire le dinamiche storico teatrali del Novecento, procedendo fino agli anni 80 in Italia, rileggendo i contributi dei grandi maestri europei e aprendo a figure chiave del nostro teatro: Pasolini, Leo de Berardinis, Giuliano Scabia, Moni Ovadia fino alla Socìetas Raffaello Sanzio.
Marco De Marinis è professore ordinario presso il Dams di Bologna, è direttore scientifico del Centro di promozione teatrale La Soffitta, è direttore e fondatore della rivista “Culture Teatrali”; tra le sue pubblicazioni: “In cerca dell'attore. Un bilancio del Novecento teatrale” (Roma, Bulzoni, 2000); “Capire il teatro. Linamenti di una nuova teatrologia” (Roma, Bulzoni, nuova ed. 2008).
Dalla quarta di copertina:
“È il caso di chiarire subito in che senso il Novecento lo possiamo considerare un’età d’oro del teatro. È evidente che può esserlo innanzitutto per il fatto di aver costituito un culmine nella vicenda plurisecolare della scena occidentale. Basterebbe pensare all’avvento della Regia, modalità produttivo-creativa del tutto inedita ed essenzialmente novecentesca – comunque la si pensi sui suoi precorrimenti nel XIX secolo –, alla tradizione dei registi-pedogoghi, a figure come Craig, Appia, Stanislavskij, Mejerchol’d, Copeau, Artaud, Brecht, giù giù fino a Grotowski, Kantor, Brook, Mnouchkine, Barba – per non citare che alcuni dei più celebri.
Tuttavia la stessa immagine può essere utilizzata per mettere in rilievo un altro carattere del Novecento teatrale, che è almeno altrettanto importante di quello riguardante l’eccellenza e l’originalità artistiche appena ricordate: e cioè il carattere della crisi. Mentre da un lato ha rappresentato indubbiamente un apogeo nella storia del teatro, dall’altro e per le stesse ragioni il Novecento è stato anche un’epoca che ha messo in crisi profondamente il teatro, di più, che ha reso possibile pensare la crisi del teatro. Infatti, nel cercare di restituire a questo mezzo espressivo-comunicativo, ormai a rischio di obsolescenza, un senso, un valore, una necessità, i protagonisti della scena novecentesca (e, oggi, quelli postnovecenteschi) hanno tutti imboccato, sia pure in modi differenti e con diversa radicalità, delle vie che, nel/per rigenerarla, sottoponevano la forma spettacolo, e quindi il teatro nel suo complesso,
a sollecitazioni formidabili e a interrogazioni spietate, in forza delle quali non di rado l’abbandono del teatro stesso o, almeno, la fuoriuscita dal teatro-spettacolo sono apparsi come conseguenze logiche, inevitabili.
Questo libro è dedicato alla problematica transizione teatrale tra XX e XXI secolo, dopo l’età d’oro.”
Marco De Marinis
Indice del volume
INTRODUZIONE
PRIMA PARTE - NOVECENTO E OLTRE: QUESTIONI
1. La prospettiva postdrammatica
2. Teatro e performance. Dall'attore al performer e ritorno?
3. Corpo e corporeità a teatro: piccolo lessico portatile sulla relazione teatral e dintorni
4. Dal teatro politico alla politica teatrale
5. L’attore fra scrittura e autobiografia
6. La Commedia dell'Arte riscoperta
SECONDA PARTE - NOVECENTO E OLTRE: PUNTI DI RIFERIMENTO
1. Teatro-laboratorio e drammaturgia dell'attore: il caso Decroux
2. Artaud, Decroux e i teatri di voce
3. Beckett drammaturgo-regista: verso un teatro esausto o un teatro dell'essenza?
4. Grotowski: tradizione, eredità, trasmissione
TERZA PARTE - IL NUOVO TEATRO ITALIANO: L’ETA’ D’ORO E IL SUO DOPO
1. La vocazione teatrale di Luigi Nono
2. Il nuovo teatro italiano, la qustione dell'attore e l'anomalia Pasolini
3. Giuliano Scabia: dissonanze e armonie, in lode della scrittura
4. Leo de Berardinis, artista-teorico
5. Moni Ovadia: ebraicità, cosmopolitismo, nuovo teatro
6. Dopo l'età dell'oro: crisi e trasmutazioni dell'attore oggi
7. Tatri invisibili. Appunti per una storia dei movimenti teatrali contemporanei in Italia
8. Strategie interculturali e transculturali nella scena italiana post-novecentesca: due esempi
Link:
Bulzoni Editore
Culture Teatrali