Verrà “La Morte” e avrà un suono e una voce. Apparentemente macabro titolo di un'oscura serata senza scampo, l'evocazione dell'ultimo sospiro è l'approccio diretto a un filo tematico che cuce pagine della letteratura occidentale dal medioevo ad oggi. Sono Riccardo Gamondi (Uochi Toki) e Giovanni Succi (Bachi da Pietra) a disegnare una narrazione per voce e basi elettroniche che ricostruisce un immaginario attorno al tema della morte.
“La Morte dal Vivo” è una delle manifestazioni del più ampio progetto che li vede uniti, intrapreso agli inizi del 2012, che va in scena al Cisim di Lido Adriano venerdì 9 novembre (ore 21.00) nell'ambito di Ravenna viso-in-aria, la nuova stagione teatrale ravennate.
Già regista del suono di diversi concerti-spettacolo, Rico degli Uochi Toki stenderà il tappeto sonoro sul quale l'inconfondibile voce del cantante e polistrumentista Giovanni Succi proporrà suggestioni letterarie, pronte a trasformarsi in visioni nella mente di chi, approcciandosi allo spettacolo come a una fiaba, saprà mettersi in ascolto di un ritmo binario, composto di parole e suoni elettronici.
“La morte pareggia i destini accomunando tutti i nati ad un esito identico. […] l'unico destino comune a tutti, non è condivisibile con nessuno. Si restituisce così al medium letterario una nuova esistenza attraverso l'agire sonoro.”
Riccardo Gamondi, Giovanni Succi
“La Morte dal Vivo” è preceduta dalla performance “Non essere – Che cosa resta di Amleto dopo i tagli alla cultura” di TeatrOnnivoro.
Info:
www.ravennavisoinaria.com
www.ccisim.com
www.bachidapietra.com
www.fiscerprais.com/uochi